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Donazione al "Telefono Amico" al posto della cena di Natale

09-12-2021   

La scelta dei dipendenti della Lidl di Pontedera.

Niente cene ma generose donazioni per Natale. La catena di supermercati Lidl ha deciso di devolvere in beneficenza ad enti e associazioni caritative il budget stanziato per l'organizzazione delle tradizionali cene di Natale aziendali. E la filiale di Pontedera ha scelto di trasformare il suo momento di convivialità in un gesto solidale a favore della Fondazione Charlie telefono Amico.

"Tra le realtà del territorio indicate direttamente dagli oltre 18.500 lavoratori, ci siamo anche noi - dice il presidente della Fondazione Charlie Angelo Migliarini- e per il secondo anno consecutivo."

Da trent'anni presente nella città della Vespa e attivo in tutta Italia Charlie, con il suo telefono amico, nasce in prima linea sul disagio adolescenziale e le dipendenze, come servizio anonimo, riservato e gratuito, legato a problematiche come  tossicodipendenza, alcolismo e aids. E, come tutte le onlus, si regge , per lo svolgimento dei suoi compiti sociali, sui contributi volontari dei soci e di chi vuole sponsorizzarlo, Compresi quelli natalizi della Lidl.

"E' una scelta che ci riempie di gratitudine e di orgoglio - aggiunge Migliarini - ed è particolarmente significativo che siano stati i lavoratori stessi a voler dare sostegno e fiducia alla nostra realtà. E' segno che in questi anni Charlie ha saputo diventare un punto di riferimento a Pontedera, in Tiscana e in tutta Italia. Trattandosi di un ente no profit, la nostra attività si basa sulla dedizione e la competenza dei nostri volontari e sulle donazioni. Per questo a ringraziare Lidl non siamo soltanto noi di Charlie ma virtualmente tutte quelle persone che trovano nel nostro lavoro attenzione e conforto."

Per la Lidl l'iniziativa generosa è stata "un modo per essere più vicini alla propria comunità, rafforzando il legame con il territorio in cui opera" si legge in una nota stampa.

Per la Fondazione Charlie una vera e propria boccata di ossigeno. In un periodo come quello post covid dove ogni aiuto è prezioso, ogni attenzione un regalo. 

"La pandemia ha cuito le disuguaglianze sociali ed economiche e ha aumentato le problematiche come l'esclusione sociale, soprattutto tra i giovani, che sono quelli che stanno pagando più duramente questa crisi. Anche per questo le realtà come Charlie rappresentano una riserva di capitale umano che concorre a costruire una comunità competente, affettiva e sana. Non dimentichiamoci che l'OMS definisce la salute come uno stato di completo benessere fisico mentale e sociale e non semplicemente come assenza di malattia. Allora, grazie ancora - conclude il presidente - ai lavoratori e alle lavoratrici delle Lidl. Faremo di tutto per potenziare le nostre attività"

(Il Tirreno 9/12/21)

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