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Internet e isolamento. Quando la rete diventa una gabbia

14-05-2018 » 14-05-2018   

Charlie telefono amico ha confermato il proprio interesse verso l’universo dei giovani, identificando nella delicata fascia di età dell’adolescenza uno dei settori in cui è maggiormente necessario investire energie, sviluppare strategie, realizzare interventi e soprattutto offrire ascolto.

La relazione degli adolescenti con Internet e con i suoi applicativi, mostra che il 95,5% dei ragazzi di età compresa tra i 13 e i 17 anni utilizza Internet e di questa percentuale il 73% usa regolarmente servizi di Instant Messaging (IM), social network e/o appartiene a community virtuali. E pertanto sensato ritenere che la stragrande maggioranza dei giovani trascorra buona parte della propria vita online.

Questi dati non devono essere letti necessariamente come segnali di patologia, di dipendenza. La vita online è un importante tratto descrittivo che caratterizza la popolazione degli adolescenti di oggi. Internet è l’ambiente in cui trascorrono il loro tempo libero, in cui instaurano relazioni, in cui comunicano, ricercano informazioni e sviluppano interessi.

Internet è indubbiamente un incredibile strumento che ha cambiato le nostre vite, introducendo nuove possibilità, abbattendo confini e favorendo la comunicazione e i contatti tra le persone.

Come ogni strumento tecnologico, di per sè neutro, può assumere una valenza positiva o negativa a seconda dell’utilizzo che ne viene fatto; se è vero che Internet ha moltiplicato gli strumenti di conoscenza, e contribuito al superamento di barriere linguistiche e culturali è altrettanto vero che ha generato patologie, disagi e forme di isolamento sociale, che prima non esistevano.

Sono infatti collegabili all’utilizzo di internet alcune nuove importanti forme di dipendenza, soprattutto da quando si è diffuso l’uso degli smartphone, che possono generare conseguenze riconducibili a comportamenti disfunzionali o violenti, come il cyber bullismo.  

La Fondazione Charlie Onlus, nell’ambito di un programma di attività finalizzato all’approfondimento della conoscenza dell’universo giovanile, propone un appuntamento che esplori vari aspetti e conseguenze dell’abuso di internet: dalla dipendenza da social network, videogiochi e gioco di azzardo, fino a fenomeni estremi e sempre più attuali come gli Hikikomori: giovani che scelgono di isolarsi volontariamente dal mondo reale (un fenomeno preoccupante e in rapido aumento, con ben 100 mila casi segnalati in Italia).

lunedì 14 maggio alle ore 21 presso la Biblioteca Comunale di Pontedera avrà luogo un incontro aperto dal titolo “Internet e isolamento”. Parteciperanno Don Armando Zappolini, portavoce nazionale della campagna contro i rischi del gioco d’azzardo “Mettiamoci in gioco” e il dott. Marco Crepaldi, fondatore e presidente dell’Associazione Hikikomori Italia.

L’ingresso è gratuito e tutti sono invitati a partecipare.

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