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Gestione operativa
Nel 2015 le nuove risorse e i nuovi strumenti messi a punto presso la sede del telefono amico sono stati consolidati.
La struttura operativa di Charlie, potenziata e attualmente fornita di 8 linee attive dispone di due numeri verdi: quello storico di Charlie e uno nuovo, attivato nel 2014 con l’obiettivo di creare un canale preferenziale per le chiamate provenienti dal territorio della Valdera e collegate alle problematiche di bullismo e violenza nelle scuole, come previsto dal ruolo della Fondazione Charlie Onlus all’interno del protocollo di intesa del progetto “Fateci stà bene”, promosso dal Comune di Pontedera in collaborazione con ASL, Servizi Sociali, forze dell’ordine e Scuole Medie Superiori.
Il nuovo centralino che gestisce e smista le chiamate ed il nuovo database sono stati collegati ad un sistema automatico di archiviazione dati che registra l’attività quotidiana di Charlie e memorizza i dati raccolti, consentendo l’elaborazione e la produzione di rapporti numerici.
E’ stata riorganizzata la struttura gestionale di Charlie Telefono Amico, in particolare, del ruolo del coordinatore del servizio. Le mansioni fino ad ora svolte da un’unica persona sono state affidate a due coordinatori (entrambi volontari di Charlie da molti anni) e suddivise in due aree operative distinte, quella della formazione e quella del coordinamento del servizio e dei volontari. Questo al fine di consentire un migliore utilizzo dell’esperienza maturata da Charlie in ambiti diversi, una maggiore regolarità nella produzione di rapporti operativi e statistiche sull’attività ed una più estesa partecipazione a progetti e collaborazioni con terzi.
E’ stato inserito un nuovo collaboratore, la cui mansione è quella di reperire nuovi contatti e nuovi finanziamenti, sia per i singoli progetti che a sostegno dell’attività di Charlie Telefono Amico.
Iniziative pubbliche
Nel mese di Marzo 2015 è stato realizzato un’incontro/dibattito tra Paolo Ruffini, testimonial dell’ultima campagna pubblicitaria di Charlie, ed i ragazzi delle scuole superiori di Pontedera. Si è svolto presso il palazzetto dello sport di Pontedera, ed hanno partecipato una rappresentanza di circa 500 studenti, data la capienza limitata dello spazio. Per l’occasione è stato presentato anche il progetto “Fateci stà bene” promosso dal Comune di Pontedera, ASL e forze dell’ordine, con l’obiettivo di monitorare e prevenire i comportamenti di abuso, violenza e bullismo in ambito scolastico. Siamo estremamente soddisfatti della risposta dei ragazzi, che hanno partecipato molto attivamente alla discussione, introducendo tematiche delicate e proponendo interessanti argomenti da sviluppare all’interno della scuola. Cercheremo di realizzare, entro la fine del 2015, un incontro analogo, sempre con la partecipazione di Paolo Ruffini, per gli studenti delle scuole di Pisa.
E’ nostra ferma intenzione, raccogliere le proposte degli studenti e continuare a dialogare con loro e offrire nuove occasioni di discussione e approfondimento sui temi da loro messi in evidenza, come ad esempio quello dell’intolleranza religiosa e culturale. L’idea è quella di realizzare un punto di contatto tra Charlie e le scuole e di organizzare periodici incontri/dibattiti sui temi segnalati dai ragazzi o dagli insegnanti.
Progetti con terzi
Il progetto “Fateci sta bene” è stato ufficialmente varato, con la firma di un protocollo di intesa tra i vari partner. Il ruolo svolto dalla Fondazione Charlie onlus all’interno del progetto è oltre a quello di consulenza per gli aspetti organizzativi, la gestione delle telefonate e dei messaggi che arriveranno, attraverso il nuovo numero verde dedicato e attraverso i siti web, di PianetaCharlie e del Comune.
Per parte del 2015 è proseguita la collaborazione con l’Unione dei Comuni della Valdera, finalizzata alla creazione di una rete delle associazioni di volontariato e alla realizzazione di un portale allo scopo di potenziare l’informazione relativa ai servizi di assistenza socio/sanitaria disponibili sul territorio e migliorarne la ricettività. Il portale, messo a disposizione gratuitamente dall’Unione Valdera prevede la creazione di siti web, gestiti direttamente dalle singole associazioni, che potranno usufruire di servizi comuni quali newsletter, news, calendario eventi, motore di ricerca specializzato, database, ecc… allo scopo di rendere più efficace la comunicazione circa la loro attività ed essere più raggiungibili dall’utenza. Il ruolo della Fondazione Charlie all’interno del progetto è stato quello di contattare le varie associazioni e sensibilizzarle circa l’utilità del progetto e istruirle sulle possibili modalità di accesso al portale e sull’utilizzo degli strumenti disponibili.
La Fondazione Charlie ha aderito al progetto e il sito istituzionale www.fondazionecharlie.org è stato trasferito sul portale e riorganizzato in modo da poter utilizzare dei servizi di comunicazione offerti dal portale. Purtroppo sono emerse delle difficoltà dovute alle diverse esigenze delle singole associazioni contattate e al loro grado di utilizzo di Internet, quindi il progetto è stato fermato e dovrà essere rivisitato in modo da creare una rete di informazioni che non preveda la partecipazione diretta delle singole associazioni.
Collaborazioni e presenza sul territorio
La Fondazione Charlie Onlus è da sempre intenzionata ad offrire la propria collaborazione agli enti pubblici del territorio, mettendo la propria esperienza a servizio del territorio, soprattutto per lo sviluppo di iniziative e progetti rivolti al benessere della popolazione giovanile. A questo scopo è stata inviata una lettera a tutti i Sindaci dei Comuni della provincia di Pisa. Assieme alla lettera di presentazione dell’attività e dell’esperienza di Charlie è stata inviata a ciascun Comune una copia dell’ultimo rapporto sociale, realizzato nel 2014.
La Fondazione Charlie si propone come consulente sull’approfondimento di temi sensibili e di modalità di intervento e l’intera struttura di Charlie Telefono Amico potrà offrire l’opportunità di affiancare un servizio di ascolto, efficiente e ben strutturato, ai vari progetti in fase di elaborazione.
Anche le redazioni dei quotidiani locali sono state contattate dalla Fondazione Charlie, allo scopo di offrire la propria disponibilità in qualità di consulente e attivare collaborazioni stabili per la realizzazione di commenti e/o opinioni relative a fatti di cronaca con implicazioni di carattere sociale. Sono stati pubblicati alcuni articoli, uno in riferimento ai casi di suicidio giovanile in Valdera, uno legato ai temi del bullismo e cyber bullismo e alla collaborazione di Charlie con le scuole ed uno relativo agli episodi di ritrovamento di droga nelle scuole.
Sono stati realizzati alcuni incontri con le scuole superiori di Pontedera, in cui l’attività di Charlie ed i corsi di formazione gratuiti organizzati dalla Fondazione sono stati illustrati, come interessante opportunità di crescita personale e come possibilità di fare un’esperienza di volontariato sul territorio.
Formazione
Sono stati realizzati due corsi di formazione per l’introduzione di nuovi volontari nel servizio. L’affluenza ai corsi di formazione è tornata ad aumentare, dopo aver riscontrato che gli annunci sui quotidiani non erano più sufficienti a richiamare l’attenzione, abbiamo deciso di concentrare l’attenzione sulle scuole, le università, le biblioteche e i luoghi di aggregazione sociale. La strategia sembra aver funzionato dal momento che all’ultimo corso di formazione hanno aderito 14 persone.
È stato inserita anche una tirocinante, proveniente dalla facoltà di psicologia di Firenze, con un progetto semestrale.
Comunicazione e pubblicità
I video promozionali realizzati con la collaborazione di Paolo Ruffini sono andati in onda sui canali di Sky tv, nell’ambito degli spazi pubblicitari concessi gratuitamente alle campagne di utilità sociale. Non sono state osservate particolari variazioni nel numero delle telefonate in arrivo, rispetto a quanto accaduto nelle precedenti campagne pubblicitarie televisive. Gli stessi video hanno poi circolato molto su Internet e sui social network (pubblicati più volte sulla pagina facebook e sul sito di Ruffini) e in questo caso abbiamo notato una consistente impennata nel numero delle nuove telefonate, soprattutto da parte di utenti molto giovani. Abbiamo avuto modo di notare, ancora una volta, che i ragazzi non hanno più molta dimestichezza con il mezzo telefonico e preferiscono esprimersi, almeno in una fase di contatto iniziale, attraverso messaggi scritti, e soprattutto attraverso i social network.
In occasione delle recenti iniziative promosse dalla Fondazione Charlie nella provincia di Pisa abbiamo avuto modo di constatare la necessità di sviluppare campagne di comunicazione specifiche, rivolte al nostro territorio di appartenenza. Sono stati dunque realizzati dei totem informativi, contenenti il numero verde, un messaggio che invita a chiamare e i loghi dei soci e sostenitori della Fondazione Charlie Onlus.
I totem si rivolgono ad un pubblico generico, sono stati esposti in luoghi di aggregazione sul territorio del comune di Pontedera e di Pisa. (ospedale, presidi Usl, centri commerciali, biblioteche, centri espositivi ecc..) e intendono sottolineare l’utilità di Charlie per tutti gli abitanti del territorio.
La presenza della Fondazione Charlie onlus e di Charlie Telefono Amico sui Social Network è aumentata e soprattutto la pagina facebook sta riscuotendo un discreto successo, con continue visite e numerosi messaggi da parte di utenti che chiedono informazioni sul servizio o che utilizzano la chat di facebook per inviare messaggi agli operatori.
Tutti i video delle campagne pubblicitarie realizzate in favore di Charlie nei 25 anni di attività sono stati caricati su un canale youtube, insieme ai video realizzati durante le recenti manifestazioni organizzate dalla Fondazione Charlie.
Ricerca fondi e contributi
E’ stata presentata, ed accolta, una nuova richiesta di contributo, a sostegno delle attività della Fondazione Charlie Onlus e di Charlie Telefono Amico, alla Fondazione Pisa
La campagna di sensibilizzazione per destinare il 5 per mille dell’Irpef alla Fondazione Charlie è stata effettuata anche nel 2015, con la distribuzione dei materiali (cartoline e poster) e con la pubblicazione della notizia sui social network.